Come fare una spesa anti-spreco per il pranzo di Pasqua

ALCUNI CONSIGLI PER PREPARARE I PIATTI DEL PRANZO DI PASQUA CON ZERO SPRECHI

Pur dovendo festeggiare, anche quest’anno, in modo diverso rispetto a come eravamo abituati, la Pasqua porta con sé la gioia di condividere e mangiare cose buone, dal tradizionale agnello alle più sfiziose uova di cioccolata fino ad arrivare alla colomba. Spesso presi dalla voglia di fare le cose in grande, però, eccediamo un po’ con la spesa e le quantità, con il rischio di eccedere con gli sprechi alimentari. Ecco allora alcuni semplici consigli che ci possono guidare nella spesa intelligente per preparare una Pasqua a zero sprechi.

LA SPESA INTELLIGENTE PARTE DALLA LISTA

La prima regola per preparare un pranzo di Pasqua senza sprechi è la pianificazione del menù. Non dobbiamo andare al supermercato prima di aver pensato alle portate che vorremo preparare per quel giorno. Farsi ispirare da quello che troviamo in negozio può essere fuorviante e in un attimo ci troviamo a comprare più di quello di cui avremmo effettivamente bisogno.   

Ecco, quindi, che la nostra bussola deve essere la lista della spesa. Prendiamoci del tempo per farla, controllando prima accuratamente quello che abbiamo nel frigo e nella dispensa, così da evitare di comprare doppioni, e definendo le quantità necessarie sulla base del numero di commensali.

LA SPESA A STOMACO VUOTO? NON È INTELLIGENTE

Fatta la lista, un’altra attenzione da avere è evitare di comprare cibo quando abbiamo la pancia vuota. Il senso di fame ci spingerebbe, infatti, a fare acquisti in quantità eccessive rispetto alle nostre reali necessità. Ricordiamoci, quindi, che uno spuntino è sempre d’obbligo prima della spesa. 

OCCHIO ALLA SCADENZA

Una volta al supermercato, oltre a seguire la lista della spesa, assicuriamoci di controllare per ciascun prodotto che infiliamo nel nostro carrello la data di scadenza, soprattutto nel caso in cui si tratti di alimenti che riportano sull’etichetta la dicitura “da consumare entro”. C’è il rischio, infatti, di comprare cibi che nel giro di pochi giorni o comunque prima del nostro utilizzo ipotizzato, superino la data di scadenza e non siano di conseguenza più commestibili.

SISTEMARE GLI INGREDIENTI CORRETTAMENTE È LA REGOLA D’ORO

Terminata la spesa e rientrati a casa, serve un ultimo piccolo sforzo: dobbiamo riporre accuratamente i cibi acquistati nel frigo, freezer o nella dispensa in base alle diverse modalità di conservazione indicate sulla confezione. Se ci rendessimo conto di aver comprato doppioni o cibo in eccesso, niente paura. Molti alimenti, come carne o pesce ma anche le verdure, sia crude che cotte, e la frutta, lavata e tagliata a pezzi, si possono sempre congelare così da poterle consumare in un secondo momento.  

LA BUONA CUCINA DEL RECUPERO 

Finito il pranzo di Pasqua, nonostante la spesa intelligente, ci può capitare che rimangano in tavola degli avanzi. In questi casi, impariamo a lasciare spazio alla fantasia e alla buona cucina del recupero. Tutto quello che c’è in tavola, infatti, può essere riutilizzato con creatività. Facciamoci, quindi, ispirare da ricette vecchie e nuove in cui i nostri avanzi possono fare da protagonisti: un bel modo per rimettere in circolo tutto, senza sprecare nulla. 

DIFFERENZIARE È ANTI-SPRECO

Da ultimo, evitare gli sprechi nella preparazione dei piatti significa anche differenziare correttamente. Preoccupiamoci, quindi, di buttare tutti gli scarti correttamente, facendo attenzione al fatto che se si tratta di rifiuti organici vanno gettati nella raccolta dell’umido così che possano, in alcuni casi, essere avviati al compostaggio e nutrano il terreno in cui crescerà nuovo cibo.