Pannolini ammassati

Dove si butta il pannolino?

Quando in famiglia ci si prepara per l’arrivo di un bambino occorre pianificare acquisti di ogni genere, beni non sempre durevoli che, in brevissimo tempo, diventeranno rifiuti. Ebbene sì, ci avete mai pensato, questo nuovo membro della famiglia per i primi anni di vita produrrà un enorme quantitativo di rifiuti. Stiamo parlando dei pannolini, oggetti indispensabili per la cura del neonato ma che vengono utilizzati spesso solo per poche ore per poi finire nella pattumiera. Quindi la domanda sorge facilmente: i pannolini dove si buttano? In quale bidone vanno conferiti? Prima di rispondere occorre chiarire un concetto.

Non tutti i pannolini sono uguali

Esistono diversi tipi di pannolini. Quelli più comuni sono i pannolini usa e getta, generalmente sono composti da materiali plastici, cellulosa e, naturalmente dopo l’uso, contengono sostanze organiche. Nello specifico questi pannolini sono composti da uno strato esterno in materiale plastico impermeabile che garantisce la tenuta del pannolino.

Al suo interno vi è uno strato assorbente costituito da fibra di legno, cellulosa o altre fibre naturali che sono efficaci nell’assorbire parte del liquido. Questo strato disomogeneo prevede anche una presenza di gel assorbente che è il responsabile dell’assorbimento della maggior parte del materiale organico, trasformandolo in una sostanza gelatinosa che mantiene il bambino asciutto.

Chiaramente, per impedire che il gel fuoriesca, ma soprattutto che i liquidi vengano convogliati all’interno del pannolino, esiste uno strato filtrante di cellulosa. Per garantire l’aderenza, poi, sono previste lungo tutti i bordi una serie di bande elastiche e, sul davanti, delle chiusure adesive che permettono una chiusura sicura del pannolino.

Ogni marca e ogni tipologia varia questi strati a seconda delle specificità del prodotto. Questa tipologia di pannolini composta principalmente da più materiali sovrapposti gli uni sugli altri impiega centinaia di anni a degradarsi dopo l’uso. L’uso di questi pannolini impatta quindi pesantemente sul nostro ecosistema. Quindi quando vi chiedete: i pannolini dove vanno buttati? Tenete a mente la loro composizione.

Se considerate le quantità di pannolini utilizzati dal bambino dai primissimi giorni di vita, potrete rendervi facilmente conto di quanto sia auspicabile rispettare le norme di conferimento rifiuti della propria zona. Ricordando che occorre utilizzare sapientemente e con coscienza la raccolta differenziata non solo a casa ma anche quando la famiglia si sposta.

Bisogna assolutamente evitare di buttare i pannolini dove capita e accertarsi sempre di chiudere perfettamente il pannolino usato in modo da impedire che il contenuto fuoriesca. E, laddove possibile, chiuderlo in un sacchetto e conferirlo nel cassonetto adibito alla raccolta dei pannolini sporchi.

Vi sarà utile sapere che negli ultimi anni si sono affermate sul mercato altre tipologie di pannolini come quelli biodegradabili e i pannolini compostabili. Queste tipologie di devono il loro successo al ridotto impatto ambientale. Essi sono in grado di decomporsi completamente e non impattare sull’ambiente. La differenza tra pannolini biodegradabili e compostabili sta nel fatto che entrambi si possono degradare in modo naturale nell’ambiente ma la compostabilità richiede un processo di compostaggio specifico.

Non dimenticate poi, che esistono anche pannolini lavabili che altro non sono se non pannetti di stoffa rinforzata che possono essere riutilizzati infinite volte a patto di igienizzarli con lavaggi adeguati. Chiarito questo concetto, si può affrontare la questione dello smaltimento dei rifiuti: i pannolini sporchi dove si buttano?

Dove si buttano i pannolini

In base alla tipologia di pannolino che avete adoperato, varierà il modo di buttarli. I classici pannolini usa e getta vanno conferiti nell’indifferenziato, ciò però è valido solo nei comuni in cui non sia stata prevista una raccolta speciale e specifica per questo tipo di rifiuti. Se avete dubbi sulla tipologia di conferimento scelta dal vostro comune consultate l’ufficio preposto e chiedete informazioni sulla vostra zona.

Se invece i pannolini che utilizzate sono biodegradabili, potranno essere facilmente smaltiti nel secco residuo. I pannolini compostabili, invece, devono essere conferiti nell’umido. Andranno a finire con gli altri rifiuti organici all’interno del bidone preposto alla raccolta, altrimenti potranno essere inseriti direttamente all’interno delle campane per la raccolta del compost anche domestico. In ultima istanza i pannolini lavabili, quelli  realizzati con spessi strati di stoffa, per intenderci, seguiranno l’iter destinato ai capi di abbigliamento.

Ora che avete compreso dove si butta il pannolino sappiate che possono essere assimilati ai pannolini anche gli assorbenti igienici, i pannolini pensati per le persone anziane o non autosufficienti e anche le traverse e per animali. L’invito però è sempre quello di verificarne la composizione e quanto deciso dal proprio comune in materia di riciclo di questa tipologia particolare di rifiuti, facendo coincidere le norme sul conferimento con la tipologia di pannolino utilizzato.