Giornata Internazionale del riciclo

Giornata internazionale del riciclo

Giornata internazionale del riciclo

Il 18 di marzo si celebra la Giornata internazionale del riciclo, che giunge nel 2022 alla 4 edizione. La Global Recycling Foundation, nel 2018, ha istituito questo evento annuale per ricordare l’importanza del riciclaggio dei rifiuti. Lo scopo è quello di sensibilizzare tanto i cittadini, quanto le Istituzioni, sul tema della raccolta differenziata, tanto più che il riciclaggio è riconosciuto negli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite per il 2030.  

Ancora oggi in discarica finiscono oggetti dai quali si ricavano preziosi materiali che possono essere riconvertiti e tornare utili per noi tutti. La Terra produce miliardi di tonnellate di materie prime, risorse naturali che, nel prossimo futuro, scarseggeranno fino a diventare non più disponibili. Le possiamo suddividere in sei grandi gruppi:

  • Acqua
  • Aria
  • Petrolio
  • Gas Naturale
  • Carbone
  • Minerali

Tutto ciò di cui abbiamo bisogno proviene da questi 6 elementi e, senza di questi, per l’uomo non è possibile sopravvivere a lungo sul pianeta. Queste risorse però sono limitate e, una volta esaurite, non potranno più essere riprodotte dalla Natura e spariranno per sempre. Attualmente le stiamo utilizzando con noncuranza, senza pensare a cosa le sostituirà; creiamo così miliardi di tonnellate di rifiuti ogni anno, stoccandoli nelle discariche, rifiutandoci di guardare a questo patrimonio come a una risorsa. Non possiamo più permetterci di sprecare. Per questo motivo il riciclaggio viene considerato come la settima risorsa e questa, a differenza delle altre, può essere rinnovata ancora e ancora.

Sapevate che ogni cittadino italiano produce circa 488 kg di rifiuti all’anno? E che la produzione annua di rifiuti derivati esclusivamente da spazzamento stradale raggiunge quota 17-22 kg per abitante? Numeri enormi dei quali non tutti hanno coscienza. Stando al Rapporto Rifiuti Urbani Ispra 2021, negli ultimi anni, complice la pandemia, la produzione di rifiuti sul territorio italiano è leggermente calata anche se si attesta ancora sui 28,9 milioni di tonnellate. Di questi rifiuti solo il 63% della produzione nazionale è differenziata. Rispetto al 2019 il dato è in crescita di 1,8 punti percentuali. Negli ultimi 10 anni è calato del 56% il ricorso alla discarica, passando da 13,2 milioni di tonnellate a 5,8 milioni di tonnellate. Buone notizie, ma lunga è la strada ancora da percorrere.

Per convincervi dell’importanza del riciclo sappiate che 1,6 milioni di persone in tutto il mondo sono impiegate nella lavorazione di materiali riciclabili, con un contributo al Pil globale che supererà i 400 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni. 20 milioni di dollari vengono investiti ogni anno per creare nuovi posti di lavoro, in questo ambito, migliorando l’impatto ambientale.

Riciclare permette di dare nuova vita a ogni oggetto non più utile, recuperando le materie prime di cui è fatto e dando la possibilità di utilizzarle per altri scopi. Fare la differenziata è il primo passo per salvaguardare il Pianeta, riducendo il nostro impatto ambientale e le emissioni di CO2. La Settima Risorsa fornisce il 40% del fabbisogno mondiale di materie prime e ogni anno permette di risparmiare più di 700 milioni di tonnellate di CO2 emessa nell’ambiente. Entro il 2030 si punta ad arrivare al miliardo. Ridurre l’emissione di CO2 permette di apportare cambiamenti significativi all’ecosistema, aiutandoci a fronteggiare l’emergenza climatica che vede un continuo aumento delle temperature con conseguente scioglimento delle calotte glaciali, maggiori deforestazioni, habitat naturali che scompaiono e incendi continentali. Tutto ciò favorisce l’aumento della povertà e la difficoltà sempre crescente per larga parte della popolazione mondiale di accedere a beni di prima necessità. 

Per la Giornata Internazionale del riciclaggio 2022 la Global Recycling Foundation ha lanciato l’iniziativa #RecyclingHeroes. Dieci vincitori vengono scelti in tutto il mondo per il loro impegno nello sforzo di riciclaggio durante la Pandemia. Sono state candidate persone comuni, ma anche comunità e aziende, soggetti i cui sforzi negli ultimi 12 mesi favoriranno nel Mondo un futuro più verde.