Simbolo del life-cycle assessment

Vocabolario della sostenibilità: L di life-cycle assessment

Scopriamo come misurare l’impatto sull’ambiente di un prodotto

La maggior parte dei prodotti, eventi, attività e processi comportano l’estrazione e l’uso di materie prime, risorse naturali ed energia, generando emissioni di CO2. Ma come calcolare l’impatto sull’ambiente delle diverse fasi di vita di un prodotto? Per esempio, qual è l’impronta ambientale di una tazzina di caffè? La risposta si nasconde nella sigla LCA, Life-Cycle Assessment, che sta per valutazione del ciclo di vita. Probabilmente non ne avrai mai sentito parlare ma è un metodo che permette di capire come poter migliorare le prestazioni ambientali di un prodotto. Ecco di che cosa si tratta

Che cosa significa la sigla LCA?

Quando parliamo di LCA, facciamo riferimento a un metodo nato negli anni ’70 grazie a cui è possibile analizzare le prestazioni ambientali di un prodotto in ogni fase della sua catena del valore. Si tratta di un approccio definito "dalla produzione alla rottamazione” in quanto tiene in considerazione tutta la vita del prodotto: dall’estrazione delle materie prime, alla trasformazione e produzione del prodotto, al suo confezionamento, alla distribuzione logistica, all’utilizzo oppure al consumo, alla gestione del fine vita e al trasporto lungo l’intera filiera. In altre parole, è una metodologia che consente di valutare, quantificare e interpretare le relazioni che intercorrono tra le azioni umane, l’ambiente e l’impatto su di esso. Tra i diversi aspetti che vengono contemplati e misurati con il metodo LCA troviamo la conservazione dell’acqua, l’uso efficiente delle risorse naturali, la tutela della biodiversità, la riduzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera, l’adattamento al cambiamento climatico e la diminuzione dei rifiuti.

Saper misurare l’impronta di un bene è fondamentale per poter orientare i processi decisionali e intervenire di conseguenza sul miglioramento delle performance, rispondendo così alle richieste di un numero sempre maggiore di consumatori alla ricerca di prodotti eco-friendly e rispettosi dell’ambiente.

Come si misura l’impatto sull’ambiente?

La misurazione LCA di un prodotto prevede per prima cosa che vengano identificati tutti i processi coinvolti nel ciclo di vita di ciascun componente di un prodotto e del suo imballaggio. Successivamente, per ciascun processo devono essere raccolti i dati relativi alle risorse utilizzate (es. energia, acqua ecc.) – gli input – e alle emissioni in acqua, aria e suolo – gli output. Sulla base delle risorse utilizzate e delle emissioni vengono così calcolati gli impatti.

Ecco come il life-cycle assessment rende i nostri prodotti più eco-friendly: l’esempio di Nestlé

In che modo il metodo LCA ci può aiutare nella riduzione dell’impatto ambientale? In quanto permette di individuare i processi e le fasi più impattanti e avere, quindi, una chiara indicazione delle problematiche da migliorare. Prendiamo l’esempio di Nestlé. Tutti i suoi prodotti sono sottoposti a valutazioni LCA complete. Negli anni, grazie ai risultati ottenuti da questi assessment, è stato possibile apportare diversi miglioramenti ai prodotti. Ma entriamo ancora più nel concreto, tornando alla nostra tazzina di caffè: ecco alcuni esempi di come Nestlé è riuscita a renderla meno impattante sull’ambiente.   

  • la modalità "eco" della macchina Nescafé Dolce Gusto Melody consente il passaggio automatico in standby dopo 20 minuti di non utilizzo. Grazie a questa funzione di risparmio energetico, i consumatori hanno potuto ridurre nella preparazione del caffè lungo (120 ml) il 32% delle emissioni di biossido di carbonio equivalente (CO2eq), il 41% dell'uso dei combustibili fossili e il 25% dei consumi idrici rispetto al primo modello lanciato nel 2006;
  • La confezione di Nescafé distribuita in Italia è più ecologica della precedente in vasetti di vetro da 150 g, poiché ha consentito di ridurre le emissioni di gas serra del 79%, i prelievi idrici del 72% e il consumo di risorse del 77%.

Un continuo miglioramento dei prodotti, che pone il bene e la salvaguardia dell’ambiente al primo posto.