Il riciclo della plastica che parte da una bambina che raccoglie rifiuti al parco

IL CICLO DEL RICICLO DELLA PLASTICA

Ecco come rinascono i rifiuti di plastica se riciclati correttamente

La plastica è sicuramente uno dei materiali più utilizzati per realizzare gli imballaggi di gran parte dei prodotti, alimentari e non, che troviamo al supermercato. Riciclarla correttamente è fondamentale; solo in questo modo si può ottenere nuovo materiale da reimmettere nei cicli produttivi. La plastica buttata nel bidone giusto può ottenere, infatti, una seconda vita, trasformandosi in arredi urbani, indumenti in pile, carrelli spesa, shopper e tantissime altre cose.  

Siamo ovviamente noi l’anello principale di questa catena, differenziandola senza errori facilitiamo il suo ritorno a nuova vita. Prima di scoprire come funziona il ciclo del riciclo della plastica, facciamo allora un veloce riepilogo di quali sono le regole fondamentali per la corretta raccolta differenziata di questo materiale.  

Ecco come differenziare la plastica senza errori

La regola d’oro da tenere a mente ogni volta che siamo in dubbio è che la raccolta differenziata della plastica si limita ai soli imballaggi. Non tutto ciò che è realizzato in plastica va, dunque, conferito nel bidone della plastica. La corretta destinazione di utensili da cucina, giochi di plastica, sottovasi, penne è, dunque, o nell’indifferenziato oppure in specifici centri di raccolta. In questi casi è fondamentale consultare le regole della raccolta differenziata che vengono applicate nel proprio comune così da evitare errori che possano poi compromettere il suo ritorno a nuova vita.  

A questa, si aggiungono altre piccole accortezze che è importante avere: rimuoviamo eventuali residui di cibo e riduciamo il volume degli imballaggi, schiacciando le bottiglie così da ottimizzare lo spazio nel bidone della plastica e favorirne il ritiro.

Da ultimo facciamo attenzione alle bioplastiche, dall’aspetto simile alla plastica ma prodotte dalla lavorazione di materie organiche come amido di mais o altri cereali. In questo caso e in presenza dell’apposito marchio di compostabilità, saranno da conferire nell’umido.  

Ora che non abbiamo più dubbi su come differenziare la plastica, è tempo di scoprire in che cosa consiste il ciclo del riciclo di questo materiale.

Il ciclo del riciclo della plastica

Una volta conferito nel bidone corretto, il nostro imballaggio in plastica inizia il suo viaggio verso il centro di selezione. Qui grazie a sistemi altamente automatizzati, i nostri rifiuti plastici vengono separati per tipologia e per colore. La plastica, infatti, si compone di una grande varietà di polimeri che devono essere divisi in gruppi omogenei, così da per poter essere utilizzati per altri prodotti.  

Avvenuta la selezione, il materiale viene raggruppato in balle omogenee e portato all’impianto di riciclo, dove è lavorato meccanicamente per ottenere delle scaglie che saranno utilizzate per la produzione di nuovi oggetti. Ecco che da 27 bottiglie in PET si ottiene una felpa in pile, da 14 vaschette in plastica si ottiene un cestino portafiori, da 11 flaconi del latte un annaffiatoio.    

Questa rappresenta solo una delle modalità adottate per trattare i rifiuti in plastica. Può essere utilizzato, infatti, anche il processo di termovalorizzazione che, grazie a specifici trattamenti di selezione e triturazione, permette di produrre energia, impiegabile anche in altri processi industriali.