Cioccolata e bambini, i consigli per una Pasqua golosa e in salute

In occasione della festività più golosa, ecco una serie di consigli per i genitori sulle giuste porzioni di cioccolato da dare ai propri figli 

Arriva la Pasqua e le uova di cioccolato, simbolo globale di questa festività tanto attesa, soprattutto dai più piccoli, desiderosi di aprire il loro uovo per trovare la sorpresa. Tocca ai genitori, anche in questo caso, tenerli a freno e decidere le giuste porzioni di uova di cioccolata da concedere ai propri figli. Ecco alcuni utili consigli in tal senso

Cioccolato valori nutrizionali

Dal punto di vista nutrizionale, il cioccolato è un alimento ricco di magnesio, fosforo e flavonoidi, elementi preziosi nel combattere l’azione dei radicali liberi e contrastare l’invecchiamento cellulare. Per i primi assaggi dei bambini è importante che il cioccolato sia di ottima qualità e venga somministrato in piccole dosi. Da evitare cioccolatini ripieni di caramello, gianduia ed altre creme, in cui la presenza di grassi e zuccheri è di gran lunga superiore alle sostanze benefiche.

L’importanza del cioccolato fondente

I nutrizionisti consigliano di dare ai bambini in particolare la cioccolata fondente, considerata la migliore in quanto contiene una più alta percentuale di cacao. Questo, però, non è amato da tutti i bambini per via del suo sapore amarognolo, ma è quello che contiene la percentuale maggiore di flavonoidi ad azione antiossidante, quantità che scende drasticamente passando al cioccolato al latte o al cioccolato bianco. Per farli abituare gradualmente, i genitori possono preparare biscotti e dolci casalinghi con scagliette di cioccolato fondente. Ma anche il cioccolato al latte ha delle qualità, come un maggiore contenuto di vitamina A e di calcio.  

I benefici del cioccolato

Una delle caratteristiche più conosciute del cioccolato è quella di contenere la serotonina, il neurotrasmettitore che agisce a livello cerebrale ed è in grado di migliorare l’umore rendendoci più allegri. Nel caso dei piccoli bisogna stare attenti perché ciò potrebbe provocare un eccitamento eccessivo. Per questo motivo si sconsiglia di mangiare cioccolato nelle ore serali e dopocena per non rischiare di ritrovarsi bambini che non vogliono andare a dormire o pieni di energia fino a tarda notte.

Falsi miti sul cioccolato

Esistono diversi luoghi comuni da sfatare sul cioccolato. Il primo riguarda la “fake news” per cui si afferma che il cioccolato faccia venire i brufoli o che sia molto allergizzante. Un recente rapporto dell’American Medical Association conferma che l’acne nell’adolescenza è per lo più provocata da fattori ormonali e non dal consumo, a volte eccessivo, del cioccolato. In un’ipotetica classifica di alimenti in grado di scatenare reazioni allergiche, il cioccolato si situa al di sotto rispetto ad altri alimenti come pesce, uova, crostacei, latte, sedano, fragole e altri cibi. Inoltre, non è vero che il cioccolato fa male ai denti: è stato dimostrato che la polvere di cacao possiede un potere anticariogeno dovuto alla presenza di tre tipi di sostanze: i tannini (che inibiscono lo sviluppo di batteri), il fluoro (presente nella concentrazione di 0,05 mg/100 g) e i fosfati (che agiscono contro gli acidi formati dal metabolismo degli zuccheri). 

I diversi tipi di cioccolato

Esistono vari tipi di cioccolato, che si differenziano a seconda del contenuto di cacao. Il cioccolato infatti non è altro che un mix di zucchero e cacao, a cui possono essere aggiunti burro di cacao, latte, miele, sostanze aromatiche, grassi o frutta secca. A secondo della percentuale minima di cacao contenuta si distinguono cinque tipi: 

  • Cioccolato al latte (come minimo 30% di cacao) 

  • Cioccolato mi-doux miscela sapientemente dosata di cioccolato al latte e fondente (38%) 

  • Cioccolato surfin, un cioccolato dolce con una nota amara abbastanza intensa, dal gusto fine e molto persistente (50%) 

  • Cioccolato extra-bitter, che risulta poco dolce con una caratteristica amara molto intensa (60%) 

  • Cioccolato amarissimo (70%). 

Esiste inoltre il cioccolato bianco, che in realtà non è un vero cioccolato in quanto non contiene cacao, ma solo burro di cacao, con una concentrazione minima del 30%. 

Il giusto consumo di cioccolato

I genitori sanno bene che il cioccolato è un alimento particolarmente ricco di calorie e, poiché viene spesso mangiato al di fuori dei pasti principali, rischia di indurre un eccessivo apporto energetico. I valori calorici ogni 100 grammi (che è il contenuto di una confezione standard) sono rispettivamente:  

cioccolato fondente (530 kcal)  

cioccolato al latte (540 kcal) 

cioccolato al latte con nocciole (535 kcal) 

Non è possibile indicare una quantità precisa di cioccolata da dare ai nostri bambini. Il consiglio di medici e pediatri è quello di non esagerare e di scegliere cioccolata di buona qualità piuttosto che un prodotto del consumo di massa che può lasciare un po’ a desiderare e che predilige la quantità ad una attenta selezione degli ingredienti. Se un bambino ha ricevuto in regalo tante uova, è possibile riutilizzare il cioccolato per preparare torte nelle settimane successive.  

Il cioccolato è un alimento che non provoca problemi di digestione o appesantimento e può tranquillamente essere inserito nella dieta dei bambini, senza esagerare.