Consigli per una colazione equilibrata e salutare

Nutripiatto, colazione sana e bilanciata per bambini

In Cina si mangiano i bao con la carne, in Giappone riso e pesce, negli Stati Uniti si consumano i pancake o le uova con il bacon, in Francia si sceglie un pain au chocolat o un croissant, in Spagna ci si augura una buona giornata davanti a una porzione di pan y tomate. In ogni Nazione, a casa o al bar, si fa una colazione diversa, dolce o salata, consumata in piedi o comodamente seduti, dedicando al primo pasto della giornata un tempo variabile. La colazione per qualcuno è un vero e proprio rito che, come molte altre delle nostre abitudini, cambia nel tempo, modificandosi, nel corso degli anni, in base ai ritmi di vita. A dimostrarlo è uno studio condotto dall’Osservatorio Nestlé

“La colazione italiana con il suo mix di carboidrati, proteine, vitamine, zuccheri semplici e lipidi, garantisce il giusto apporto calorico per rimettere in moto il metabolismo e riattivare i neuroni”, afferma il Dottor Giuseppe Fatati, presidente dell’Osservatorio Nestlé. Da questa ricerca emerge che: gli italiani dedicano alla colazione 15 minuti al giorno durante la settimana che diventano 30 nel week end. 7 persone su 10 (del campione) fanno colazione tutte le mattine e non la saltano mai, mentre 3 intervistati non mangiano nulla. 

Gli italiani bevono soprattutto caffè (il 68%), anche con latte (39%) o tè (22%). Mangiano biscotti (56%) ma anche yogurt (39%), cereali (36%), frutta fresca (37%) e miele (30%) che sono gli alimenti ritenuti più adatti per un giusto apporto nutrizionale. Non manca chi non rinuncia ad una brioche (29%) o a pane e marmellata (31%) con o senza burro. Sotto al 10 % chi preferisce bevande alternative al latte come quelle di soia, riso o avena. I giovani tra i 18 e i 24 anni consumano più facilmente creme spalmabili e frutta fresca (sono il 31%). E i bambini?

Spesso sottovalutata, la colazione è universalmente considerata il pasto più importante della giornata, soprattutto quando parliamo di alimentazione dei più piccoli. Durante questo pasto, vengono introdotti nutrienti essenziali, non solo per eseguire le normali attività quotidiane, ma anche per l’accrescimento somatico secondo il programma genetico e lo sviluppo neuropsicologico ottimale dei bambini.

È per questo che Nestlé, azienda leader del settore alimentare, ha studiato in accordo con il Campus Biomedico di Roma e SIPPS, il metodo Nutripiatto. Uno strumento, ideato, per supportare la famiglia nella gestione dei pasti dei bambini, attraverso il bilanciamento delle porzioni e la variazione della dieta. Ha come fine l’aiutare i più piccoli a prendere parte attiva nella scelta delle pietanze, a familiarizzare con il concetto di alimentazione sana e stagionale e di lotta allo spreco alimentare, rendendo i pasti qualcosa di gioioso e condiviso con tutta la famiglia. Partendo dall’alimentazione dei bambini, si influenza positivamente l’approccio al cibo del nucleo familiare. Preparare una colazione sana ed equilibrata per i più piccoli, può portare i genitori a consumare un pasto più bilanciato e a concedersi il giusto tempo per fare colazione. 

Nutripiatto è un sistema modulabile in funzione dell’età del bambino, ne segue la crescita adeguando, via via, le quantità corrette di cibo da assumere tenendo conto delle esigenze nutrizionali. Si tratta di un progetto plurimo, all’interno del quale nasce Buongiorno con Nutripiatto, composto da una guida e da una tovaglietta che mostra le componenti alimentari fondamentali per preparare e consumare una colazione bilanciata. 

All’interno della Guida Nutripiatto (rivolta ai bambini dai 4 ai 12 anni) vi sono strumenti utili per familiari e assistenti per l’infanzia. Saranno loro a stabilire un equilibrio nelle porzioni e a tenere sotto controllo le frequenze di consumo di ciascun cibo, distribuendo gli alimenti scelti anche dai bambini in un piano giornaliero e settimanale. Nella Guida non mancano inoltre una serie di ricette da preparare con i più piccoli per rendere la colazione ancora più giocosa: correte a consultarla.